Officina 82 Mirafiori

Torino

Il progetto Officina 82 nasce dalla necessità di trasferire all’interno del Complesso di Mirafiori un rilevante numeri di uffici amministrativi, razionalizzandone la precedente localizzazione immobiliare.

L’area utilizzata è quella della ex Officina 82, una superficie di circa 44mila metri quadrati di fabbricato in leggera struttura metallica, che ha permesso di realizzare 27.000 mq di uffici, servizi e cortili alberati in grado di ospitare quasi 2.000 lavoratori. Una operazione di recupero di queste dimensioni è probabilmente unica nel panorama edilizio attuale.

Il progetto, interamente seguito da Fiat Partecipazioni è stato guidato da una logica innovativa, improntata al recupero e al riuso, all’efficienza e alla sostenibilità, al comfort e alla vivibilità. Questo ha comportato notevoli vantaggi ambientali, in termini di riduzione delle emissioni di CO2 e di energia impiegata.

La sicurezza del cantiere è stato un obiettivo primario per tutta la durata dei lavori: i tempi ridotti hanno comportato il sovrapporsi di varie lavorazioni, e nei momenti di maggior impegno sono state oltre 300 le persone al lavoro in contemporanea. L’attenzione dedicata all’individuazione di percorsi interni, alla segnaletica di cantiere e a ogni aspetto in grado di influire sulla sicurezza ha permesso di portare a termine i lavori senza infortuni.

L’approccio sostenibile è stato adottato anche nella scelta di materiali puri come vetro, acciaio, alluminio, gesso e gres che caratterizzano la struttura.

Il progetto dell’Officina 82 ruota attorno a spazi vetrati e al verde, sul quale affacciano tutti gli ambienti di lavoro, dalle sale riunioni agli uffici. Sono state impiegate 127 specie vegetali, scegliendo di far convivere le piante nostrane con quelle esotiche. Nelle corti interne sono ospitate le aree break, isole di forma ovale irregolare, nascoste da canneti semitrasparenti di tubi metallici bianchi, dove si può godere di un momento di pausa e di relazione.

Anche il ristorante aziendale si affaccia sul giardino scoperto alberato che prosegue anche nei motivi della tappezzeria interna. L’illuminazione è affidata a grandi lampade circolari che si alternano a pannelli fonoassorbenti di vari diametri su piani sfalsati. Nel ristorante, che può ospitare 400 persone per turno, si alternano tavoli tradizionali e zone bistrot, aree aperte e zone separate da divisori mobili, in modo da andare incontro alle abitudini e ai tempi di chi lo frequenta.

Il progetto si ispira all’attenzione all’ambiente e al benessere psicofisico delle persone che abitano i nuovi uffici: luce naturale, giardini, materiali e superfici offrono una continua percezione di comfort. Per l’illuminazione degli uffici è stato scelto un sistema up-down a luce diretta e indiretta: sono circa mille gli apparecchi led a sospensione installati. Questi permettono un consistente risparmio energetico: a parità di flusso luminoso emesso, la potenza elettrica necessaria per l’alimentazione dell’impianto si riduce del 50% rispetto a soluzioni tradizionali.

SCHEDA LAVORO

Committenza:
Fiat Group Automobiles S.p.A.
Progettista:
Fiat Partecipazioni S.p.A.
Società realizzatrice:
Imp. Ass. Tecno Appalti S.r.l.
Anno realizzazione:
2012
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